Nei giorni scorsi è comparsa sul “Gazzettino”, sia nella pagina nazionale che in quella locale, la notizia che la Polizia Locale del Comune di Vigonza avrebbe applicato la sanzione di 550,00 euro ad una signora di 88 anni che, in violazione delle disposizioni dell’ultimo DPCM sull’emergenza Covid, avrebbe dichiarato agli agenti di essere uscita per recarsi a trovare un’amica.

La notizia è stata smentita oggi con un articolo nella pagina locale del medesimo quotidiano: la notizia infatti si basava su quanto raccontato in un profilo Facebook dalla sedicente nipote della Signora. La circostanza si è rivelata falsa e il profilo Facebook di non chiara attribuzione.

Il  Sindaco Innocente Marangon ritiene necessario intervenire a sostegno e difesa dell’operato della Polizia Locale e dell’Amministrazione: “Dopo essere venuti a conoscenza di questa notizia, abbiamo prontamente verificato con il Comandante se quanto riportato corrispondesse al vero e posso dire – io sì senza timore di smentita – che la circostanza non risulta da nessun verbale e che quindi non è stata irrogata alcuna sanzione riconducibile a quanto riportato nell’articolo del Gazzettino. Colgo l’occasione per elogiare l’impeccabile comportamento dell’intero Corpo di Polizia Locale in questa difficile fase: il Comandante e gli agenti hanno saputo operare con saggezza e equilibrio sia nel supporto alla popolazione che nella doverosa applicazione delle sanzioni. Senza dimenticare il ruolo essenziale dell’Assessore Rosario Agricola, che ha supportato l’azione del Corpo durante tutta l’emergenza e in questa occasione, avvalendosi dell’aiuto dell’Assessore Elisabetta Rettore,  ha “scavato” nella rete ed è riuscito a capire che il profilo Facebook della fantomatica nipote era a dir poco di dubbia attendibilità. In questo modo abbiamo compreso di trovarci di fronte alla classica fake news diffusa grazie a un uso irresponsabile dei social media.

Mi dispiace sottolineare che il dovere deontologico di chi pubblica le notizie è quello di verificare l’attendibilità delle fonti, cosa che in questo caso non è avvenuta. Il che è ancora più grave, tenuto conto del fatto che si trattava di una dichiarazione comparsa in un social network.

Credo che questa sia l’ennesima dimostrazione che occorre aprire una seria discussione sull’uso consapevole di questi mezzi, nonché sulle responsabilità, anche penali, connesse alla diffusione delle fake news. Non è ammissibile che ci si possa trincerare impunemente dietro falsi profili e approfittarne per diffamare altre persone, per cui mi sono rivolto alle competenti autorità per tutelare in tutti i modi necessari l’onorabilità dell’Amministrazione e del Corpo di Polizia Locale.

Devo infine constatare con amarezza  che alcuni rappresentanti della minoranza sono caduti nell’imboscata tesa via Facebook e hanno rivolto un duro attacco all’Amministrazione Comunale, senza prima verificare come si siano svolti i fatti. Mi dispiace dover prendere atto che la battaglia politica debba svolgersi a questi livelli e auspico che il confronto, che legittimamente può essere anche duro, si svolga su un terreno più alto”.

Il Sindaco Innocente Marangon

11/05/2020