Gentili Genitori,

Vi scrivo nuovamente in maniera accorata affinché possiamo, insieme, condividere l’importanza e la priorità che riveste la Scuola nella crescita e formazione dei nostri figli.

La scuola è un mondo vivo, in continuo movimento, ma con delle peculiarità che la rendono luogo unico quale esperienza insostituibile nella vita di tutti: Scuola come luogo di conoscenza ed apprendimento dei saperi, scuola come agenzia educativa e formativa, scuola come esperienza di socialità e rispetto di regole, scuola come luogo di gioco.

Il mondo della scuola comincia dal mattino: svegliarsi, lavarsi, fare colazione, trasferirsi da casa a scuola (a piedi, in bici, in scuolabus, in auto).

Anche questo momento del tragitto casa-scuola è uno dei momenti della giornata importanti dal punto di vista educativo. Essere di  esempio per gli altri e confrontarsi con altri esempi positivi di vita che gli altri ci offrono, consente di interiorizzare degli atteggiamenti sostenuti da valori che diventeranno modalità proprie e in qualche modo piccole (o grandi) scelte di vita.

Noi genitori siamo chiamati, coi nostri comportamenti, ad essere verso i nostri figli, un modello di riferimento da apprendere, assimilare, praticare, ma anche un esempio ed una guida in gesti di vita quotidiani. Anche in questo esercitiamo il più bel mestiere del mondo, fare il genitore. 

Mi rivolgo, quindi, a voi, in punta di piedi, ma con la serenità di padre, genitore, amministratore per ribadire l’importanza di evitare accuratamente e risolutamente di fermarsi e parcheggiare negli spazi non riservati a tale scopo (marciapiedi , bordo strada etc. etc.), anche per non creare situazioni di difficoltà o addirittura di pericoli. Altrettanto importante è evitare di transitare nelle fasce orarie soggette a divieto, proprio per consentire che l’affollato e festoso momento collettivo dell’entrata e dell’uscita, soprattutto con l’ausilio dei mezzi del trasporto scolastico, avvenga in piena sicurezza.

Sono persuaso che percorrere a piedi 50 o 100 metri dal parcheggio alla scuola di appartenenza, magari a mano del proprio figlio, sia un’occasione da non perdere: è un breve tratto di strada (marciapiede) lungo il quale simbolicamente e realmente accompagniamo i nostri figli verso la scuola quale esperienza di vita e di valori.

Vi ringrazio dell’attenzione.

IL SINDACO

(Innocente Marangon)

01/04/2019