Informazioni generali

La celebrazione del matrimonio in Italia, sia con rito civile che religioso, deve essere preceduta dalla pubblicazione di matrimonio che si sviluppa in due fasi:

1) Fase istruttoria
Gli sposi, o uno solo di loro, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico, devono presentarsi, con congruo anticipo rispetto alla data del matrimonio, all'ufficiale di stato civile del Comune di residenza di almeno uno degli sposi, per l'avvio del procedimento. Verrà dunque richiesta agli interessati la compilazione di un modello con i dati dei due sposi.
Il modello può essere:

  • consegnato all'ufficio Stato civile;
  • trasmesso via fax (0498090200) allegando copia del documento di identità in corso di validità;
  • inviato via email/pec all'indirizzo vigonza.pd@cert.ip-veneto.net allegando copia del documento di identità in corso di validità.

L'ufficiale dello stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio. Acquisiti i documenti necessari, l'ufficio contatta gli sposi per stabilire la data delle pubblicazioni matrimoniali. 

2) Pubblicazione
Entrambi gli sposi, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico (si veda il modulo di procura speciale) devono presentarsi con un documento di identità valido, nel giorno prestabilito, all'ufficio Stato Civile e in tale sede viene concordata la data del matrimonio civile.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.

Elenco dei documenti non acquisibili dall'Ufficio Stato Civile che devono essere prodotti dagli interessati a seconda del caso:
In caso di matrimonio religioso: richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto.
Se gli sposi sono minorenni: decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i minorenni di Venezia.
Se la sposa è vedova da meno di 300 giorni: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del Codice Civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
Se la sposa è divorziata da meno di 300 giorni: sentenza di scioglimento, cessazioni effetti civili o annullamento emessa dal Tribunale per la dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del Codice Civile.

Se gli sposi hanno cittadinanza straniera:
- per i cittadini dei Paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980 (Austria, Germania, Lussemburgo, Moldavia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia): certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- per i cittadini australiani, norvegesi, svedesi, statunitensi e messicani: produrre certificazione specifica prevista dal Paese di origine;
- per i cittadini di altra cittadinanza si veda il modulo "Nulla osta per i cittadini stranieri".
Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate nel nulla osta o nel certificato di capacità matrimoniale coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto e con quelle registrate all'anagrafe del Comune di residenza.
In caso di sposi parenti o affini: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 87 del Codice Civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.

Tempi

Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi all'albo pretorio del Comune di residenza di entrambi i nubendi.
Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.
In caso di matrimonio religioso, l'ufficio di Stato Civile, decorsi i termini di legge, provvede direttamente all'invio del certificato di nulla-osta al matrimonio al ministro di culto richiedente la pubblicazione.

Si consiglia di non attivare procedimenti inerenti il cambio di residenza per altro comune dal momento dell'avvio del procedimento per la richiesta di pubblicazione fino all'avvenuta celebrazione del matrimonio. In caso di necessità contattare l'Ufficio Stato Civile.

Costi

  • Per l'atto di pubblicazione è necessaria una marca da bollo da € 16,00 per ogni comune di residenza degli sposi
A chi rivolgersi: Stato Civile

Orari di apertura

da Lunedì a Venerdì: 9.00 – 13.00
Mercoledì: 15.30 – 18.00

Contatti

Ultimo aggiornamento:

30/01/2024